Relativamente alla detrazione pannelli radianti infrarossi, la Legge di Bilancio 2022 ha Rinnovato le detrazioni fiscali del 50% valide per l’anno 2022,2023 e 2024, quindi recuperabili nell’arco di dieci anni.
Valida per chi ristruttura immobili e acquista mobili nonché grandi domestici.
IMPORTANTE: Per effettuare un acquisto per ristrutturazione, da portare in detrazione, Seguire la procedura di pagamento per detrazione fiscale come spiegato alla seguente pagina LINK
SCONTO -50% detrazione Pannelli radianti infrarossi del sul valore della spesa sostenuta
I Pannelli Infrarossi Raffaello rientrano tra i beni che richiedono l’obbligo di comunicazione all’ENEA secondo la legge di bilancio 2020?
Enea ha risposto ad una nostra richiesta di chiarimenti a tal proposito e di seguito riportiamo estratto della risposta:
…gli interventi soggetti all’obbligo dell’invio della comunicazione ad ENEA sono elencati nella nostra Guida rapida (http://www.acs.enea.it/doc/ristrutturazioni.pdf).
I pannelli ad infrorossi Raffaello rientrano tra le spese detraibili al 50% per ristrutturazione?
Stando a quanto indicato anche nel chiarimento di maggio 2019 tutte le spese sostenute per l’acquisto dei pannelli radianti Raffaello rientrano tra le soluzioni detraibili.
Vi invitiamo a prendere visione del documento allegato pagina 4 direttamente dal sito della Agenzia delle Entrate
Chi può usufruire della detrazione 50%?
Beneficiari della detrazione IRPEF sono coloro che effettuano le spese per gli interventi. Quindi non solo i proprietari dell’immobile oggetto di ristrutturazione, ma anche i titolari di altri diritti reali/personali e di godimento che ne sostengono le spese :
- il proprietario o il nudo proprietario
- titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
- l’inquilino (locatario o comodatario)
- soci di cooperative divise e indivise
- imprenditori individuali (esclusi i beni strumentali o merce)
- soci di società di persone (s.s., s.n.c., s.a.s.) e partecipanti ad imprese familiari
Le fatture e bonifici devono essere intestati alla stessa persona.
Anche chi esegue i lavori in proprio può usufruire della detrazione limitatamente ai materiali acquistati.
Può usufruire dell’agevolazione anche il familiare convivente del proprietario o del detentore dell’immobile, purchè abbia sostenuto effettivamente le spese.
Ricordiamo, quindi, che la legge definisce come familiare il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado.
Pertanto, nel caso di convivenza more uxorio è consigliabile stipulare un contratto di comodato d’uso gratuito per fruire del bonus.
Inoltre se l’immobile è in comproprietà detrae chi sostiene le spese in misura proporzionale a quanto speso.
In conclusione facciamo un esempio: immobile in comproprietà tra due coniugi. Se le spese le sostiene interamente il marito, può detrarre il 50% di tutta la spesa. Invece se i due coniugi pagano in parti uguali, ciascuno detrae il 50% della metà pagata. Viceversa se le spese sono sostenute in quote diverse, es. 1/3 e 2/3, ciascuno detrae il 50% della propria quota.
articolo detrazione pannelli infrarossi tratto da https://www.lavorincasa.it/bonus-elettrodomestici/